Dopo aver fatto le seguenti azioni:

• petizione al Comune firmata da circa 250 persone;
• vari colloqui con dirigenti;
• accesso alla convezione e relativa rettifica;
• richiesta ufficiale al Comune ai sensi della legge sulla trasparenza di tutta la documentazione sullo stato dell’arte della pratica per stabilire eventuali ritardi e/o omissioni (su quest’ultima non abbiamo avuto riscontro)

Oggi è stata inviata una raccomandata al difensore civico competente regionale (organo terzo in una controversia tra cittadini ed amministrazioni) al fine di far rispettare il nostro diritto alla visione dell’intera documentazione compresi  scambi epistolari tra Comune ed Impreme al fine di valutare eventuali omissioni e responsabilità del danno che il quartiere sta subendo per la mancanza di manutenzione e pulizia schedulata.

Attendiamo fiduciosi prima del prossimo passo…